image

La lavorazione del suino nero

Fin dalla macellazione, Mantonero® ha cura di osservare tutte le precauzioni e le normative che vegliano al rispetto dell'animale ed alla tutela del consumatore. Le carni vengono preliminarmente selezionate, per essere poi utilizzate nelle diverse tipologie di prodotto: l’animale – suddiviso in mezzene – viene lavorato in ambienti rigorosamente controllati seguendo, seppure per quantità decisamente maggiori, tutte le tecniche di preparazione della domestica tradizione cervicatese. E per restituire al consumatore la completezza e la qualità di una grande tradizione, tutti i prodotti Mantonero® sono privi di additivi e conservanti di sintesi.


IL PROCESSO TRASFORMATIVO


La lavorazione parte dai salumi cosiddetti salati — ossia quelli integri — in cui il taglio di carne viene direttamente messo a stagionare, non appena ultimata la concia; quest'ultima viene effettuata al sale, attraverso un’azione energica di massaggiatura della carne, che ne favorisce la penetrazione e l'uniforme distribuzione. Lavato con aceto di vino e aromatizzato con peperoncino dolce, il taglio è pronto per la stanza di stagionatura. È il procedimento che si osserva per il guanciale, la pancetta (sia tesa che arrotolata), il capocollo ed il culatello.


Si procede con la preparazione degli insaccati. Le carni vengono selezionate a seconda che si proceda alla preparazione di salsiccia o soppressata: nella prima, si adopera la parte della spalla (sia la fesa, più tenera, che il muscolo), mentre nella seconda vengono utilizzate le parti più pregiate e magre (prosciutto, coppa e filetto).
La carne viene rigorosamente tagliata in piccoli pezzi (e non macinata), per conservare la consistenza apprezzabile e tipica dei salumi Mantonero®.
Anche gli insaccati vengono aromatizzati con sale di miniera e peperone rosso (dolce o piccante, a seconda dei casi): la conservazione avviene in budelli esclusivamente naturali, avendo cura di serrare bene il riempimento, per evitare vuoti d’aria che potrebbero rovinare la stagionatura.


Più laborioso è il procedimento di preparazione della nduja.
Grande attenzione e cura vengono riservate all’amalgama: la carne, finemente macinata, è infatti impastata con l’aggiunta di grasso di suino nero, salsa di peperoncino piccante, peperone dolce in polvere, sale e pepe nero in polvere. Il risultato è una vera e propria crema di salume, morbida e molto speziata, insaccata in budelli naturali e pronta per la stagionatura.



LA STAGIONATURA

Completata la fase di lavorazione, i prodotti vengono trasferiti alle camere di asciugatura e stagionatura, in ambienti a temperatura ed umidità controllate, che riproducono esattamente le condizioni idroclimatiche tipiche della zona nel periodo invernale (quello in cui, tradizionalmente, avviene la lavorazione del maiale). Qui sostano per periodi – oscillanti dai 30 giorni ai quattro mesi – che variano in base alla tipologia di salume, calibrati per garantire il processo trasformativo ideale: proprio in questo lento trascorrere del giusto tempo di attesa, mutuato dalla sapienza contadina, risiede uno dei principali segreti della qualità e del gusto Mantonero®


LA LAVATURA

Al termine del ciclo, il prodotto passa alla lavatura, perché venga rimossa la preziosa patina di muffe formatasi nel corso della stagionatura; il processo si completa con il confezionamento sotto vuoto — indispensabile per mantenere inalterata la qualità di alimenti così rigorosamente naturali — e il collocamento in camere a temperatura controllata, suddiviso per tipologie e lotti di produzione, in attesa della spedizione.